Avere chiare le tue priorità
#28 | Una piccola (e grande) scelta fatta lo scorso fine settimana, con serenità e consapevolezza.
Questa settimana vi racconto una piccola discussione “di coppia” vissuta venerdì scorso, ma che penso possa essere una dinamica riconducibile a tante situazioni vissute anche da voi.
Venerdì scorso, mattina: già dal giorno prima la perturbazione tanto desiderata ha iniziato a scaricare a terra molta neve e quindi i gruppi su WhatsApp iniziano ad animarsi, condividendo link di gite per il fine settimana. I capogruppo propongono, ci si confronta sulle previsioni e ci si mette d’accordo.
Il weekend che si prospetta è a dir poco “polveroso” (NDR da powder, polvere, similitudine per indicare la neve fresca appena caduta): il meteo tiene, a ovest si dovrebbe addirittura aprire una finestra di bel tempo tra una perturbazione e l’altra. In generale c’è incertezza sulle condizioni delle singole località ma una cosa è chiara: ci vuole prudenza. Pericolo abbastanza alto sopratutto in Lombardia, 4 marcato. Obbligatorio stare vicino agli impianti e tenersi su pendenze basse, stando attenti a cosa si ha sopra.
Mi metto d’accordo per il sabato: Diana mi scrive, ci accordiamo per il passaggio e fissiamo il puntello in una buona pasticceria per la colazione. Si prospetta tanta strada ma.. la speranza è che ne valga la pena. Nonostante la degustazione vitivinicola con Silvia e Vitale del giovedì sera si faccia molto sentire, mi alleno a pranzo e - più o meno - so che sarò carico per l’indomani.
Arriva a casa Laura, le prospetto la mia idea di andare in gita domani e subito noto che si innervosisce: non è da lei, mi ha conosciuto che avevo già questa passione, in parte la condivide con me quindi sa come funziona. Ma negli ultimi anni ha anche imparato molto della montagna e sa perfettamente quali saranno le condizioni di questo fine settimana. Non di certo sicurissime. Anche se si sa, non c’è mai la sicurezza, c’è solo la “mitigazione del rischio”.
Parliamo ma vedo che si chiude. Non ne vuole molto sapere, alla fine mi dice: “Vai, tanto io sono sempre preoccupata”. Io tergiverso, carico la traccia su Fatmap, le faccio vedere l’inclinazione dei pendii ma mi non mi guarda neanche e continua a stare dietro ai fornelli in cucina preparando la cena.
Ci sta. Non si può sempre fare quello che si vuole, ci vuole equilibrio, rispetto per chi si lascia a casa ma sopratutto è importante capire la persona con cui si condivide la vita e - a volte - farle capire come questo abbia un valore completamente diverso rispetto alla propria passione.
Scrivo a Diana, le dico che ho avuto un imprevisto. Avviso nel gruppo e dico che non ci sarò. Chiusa lì.
Poco dopo si torna in sintonia. Laura si sente subito in colpa, è triste. Ma io le dico cosa sento: sto benissimo, non c’è problema. Sono appagato da quello che ho vissuto in questi anni e da tutte le uscite che ho già fatto. Farne una in più o una in meno non mi cambia nulla, mentre invece mi cambia e di molto sapere che la mia compagna di vita probabilmente sarebbe stata più preoccupata del solito e che nel momento in cui si discute per andare in montagna.. c’è qualcosa da sistemare. Questa mia passione, seppur sia parte integrante della mia vita, non vale una sola discussione con te.
Sembra un episodio piccolo, insignificante forse in una relazione, ma dietro per me c’è il mondo: c’è il modo in cui ho imparato a mettere sul piano che ritengo per me giusto le due cose, c’è un rapporto tra due persone, c’è la tua libertà, c’è la serenità della persona che ti sta a fianco. Non è scontato reagire così: ci ho messo anni per capirlo. Probabilmente qualche anno fa avrei reagito male. Di scatto. Mi sarei arrabbiato e avrei continuamente pensato a cosa mi sarei perso il giorno dopo. Ma sopratutto (come ho vissuto all’inizio della mia passione verticale) avrei continuato a pensare a quanto valesse di più il mio tempo in montagna rispetto al tempo passato con la mia compagna.
Oggi per me le due cose hanno un valore completamente diverso. E non c’entra il matrimonio, non c’entrano i figli (per ora non ne abbiamo), ma c’entra solo quanto stai bene con l’altra persona e quanto sei cosciente della qualità immensa che il tuo tempo acquisisce quando sei con lei. Perché è molto meglio della montagna, completa di più.
È la prima volta: Laura non mi aveva mai chiesto in modo diretto di evitare un’uscita, e sappiamo che non potrà essere la normalità perché vorrebbe dire privarmi di una passione che oggi è troppo grande. Sarebbe semplicemente la fine del nostro rapporto. Ma ogni tanto, quando me lo chiederà, quando la “sentirò” così.. non ci sarà mai alcun problema, perché è importante avere un equilibrio.
Perché la montagna penso insegni anche questo: come ha il potere di alzare l’asticella del tuo livello di stress ha la capacità di riallineare le priorità della vita, dando valore a tutto ciò che hai quando torni in valle.
Un’ultima riflessione: di tutti i fattori oggettivi in montagna, penso di aver capito di quanto la neve e le slavine sia quello più imprevedibile. Preferisco molto di più essere al limite su una via di roccia piuttosto che essere esposto al rischio di una valanga.
Ma è anche vero - dannazione - che la Powder è anche prendersi a volte quel rischio in più. Sta a noi mitigarlo con la nostra conoscenza ed esperienza.
Detto questo, mi è stato anche intimato di comprarmi il dannato zaino Airbag quindi.. dovrò attrezzarmi :D
🔗 Notizie della settimana
Ghiacciai Trentino, persa superficie pari a 90 campi da calcio by Mount Live
Quanto costa acquistare la casa in montagna? by Montagna.tv
El valor del Miedo: online il film della salita dei Ragni sul Cerro Murallon by Mount Live
Alla ricerca della neve a Val d’Oronaye. Con le pelli sotto gli sci by Montagna.tv
🌦️ Meteo del weekend
Nuova perturbazione in arrivo, neanche un secondo di pausa in questa fase di bassa pressione. Sabato e domenica passaggi classici da Ovest ad Est. Leggermente meglio sabato ma arriverà ancora tanta tanta acqua e quindi anche tanta neve sulle nostre alpi.
La quota sembra si terrà bassa, nei prossimi giorni però farà caldo prima dell’arrivo di questo secondo passaggio quindi ATTENZIONE massima, le condizioni sono davvero rischiose. Brutto da dire ma.. scegliete gli impianti, stateci vicino o gite che conoscete davvero molto molto molto molto bene.
A settimana prossima! 🐐
Questa volta sarò oltremodo sintetica nel commentarti : sono molto fiera di avere un figlio come te una persona capace di pronunciare queste parole e di aprire il proprio cuore mostrando una grande sensibilità...Laura è una donna fortunata!